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2018

Borgo Tao – Nuovo progetto residenziale

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Il sito del progetto si trova in una zona residenziale in via di sviluppo nel comune di Ciserano (BG), a metà strada tra Bergamo e Milano.

Il contesto verdeggiante del luogo, ci ha permesso di ideare un nuovo insediamento abitativo dalle forme pulite e dai colori naturali.

Borgo Tao vuole essere un intervento residenziale in grado di riunire unità abitative totalmente indipendenti in un contesto che sappia mantenere i caratteri tipici di aggregazione urbana.

Da questa volontà è nata l’idea di sviluppare due soluzioni costruttive: due edifici bifamiliari, che si differenziano per le diverse metrature di giardino, e una villa singola.

Tre volumi distinti caratterizzano il progetto: la torretta più alta, vero e proprio elemento identificativo, il volume principale dell’edificio ed il blocco garage.

Stilisticamente si è scelto di contraddistinguere l’intervento mediante elementi materici differenti: l’intonaco bianco, elemento unificatore, il legno, per il rivestimento del volume più alto, e il ferro, per balconi, schermature e cornici degli infissi.

Le strutture in ferro rappresentano la vera e propria particolarità del progetto.

Si tratta infatti di elementi studiati appositamente per inserirsi nell’edificio in maniera sia costruttivamente che stilisticamente indipendente. La loro è una duplice funzione: creare i balconi e schermare sia l’ingresso al garage che i passaggi comuni tra i fabbricati.

Le cornici rivestono le finestre non protette da aggetti creando un gioco di sporgenze che dona movimento ai prospetti contendo anche un sistema di schermature a lamelle dello stesso materiale.

Questi sono i dettagli che donano un’impronta unica all’intervento.

Dall’attenta progettazione e dalla cura dei dettagli nasce Borgo Tao, caratterizzato da ampi spazi interni ed esterni e design inconfondibile.

Con un minimo di 160 mq per le soluzioni più piccole, ogni lotto si compone di due piani fuori terra.

Al piano terra troviamo un ampio garage, una grande zona living open-space con cucina dotata di comoda dispensa e un utilissimo bagno di cortesia con locale lavanderia. La scenografica scala in ferro, illuminata da luce zenitale proveniente da un taglio in copertura, conduce alla zona notte del piano superiore. Qui troviamo due spaziose camere singole, un grande bagno ed una suite padronale con bagno di pertinenza.

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2018

TREND ALLERT! ORO

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Se è vero che il nero è il must per eccellenza nel 2018 l’oro e l’ottone sembrano però essere i colori di punta tra i brand di interior design.

Maison & Object, lo scorso gennaio, ne è stato la prova, quasi ogni stand ospitava oggetti e complementi d’arredo d’orati.

Brand simbolo è senza dubbio Seletti che dedica all’oro buona parte delle sue collezioni.

Tazze e piatti riprendono l’usanza del Kintsugi, la riparazione giapponese che usa collanti a base d’oro per riparare gli oggetti ceramici danneggiati. Questa tecnica permette di rendere unici gli oggetti, per via della casualità con cui si frantumano, con l’idea che da un’imperfezione di una ferita può nascere un elemento di perfezione estetica ed interiore.

Banana Lamp, l’iconica Mokey Lamp si declina nel frutto dorato. Presentata al Salone del Mobile nel 2017 è stata progettata dallo Studio Job ha fin da subito attirato l’attenzione per il suo design pop e magnetico. Entrata di diritto tra i must del brand, da quest’anno anche in versione applique oltre che da tavolo.

La collezione Fingers è poi l’apoteosi del colore oro, composta da diversi pezzi dorati. Lampade, piatti, posate e accessori si tingono d’oro pronti a dare un tocco di luce alla casa.

Non è da meno Tom Dixon, importante designer di illuminazione e arredo, che usa l’oro come colore principale per le sue creazioni o in abbinamento al bianco e al nero, che lo risaltano.

Particolari le Void Surface Light Brass, un cerchio concavo dal design unico, sia pendenti che applique. La luce si irradia dal centro della lampada e viene riflessa dal metallo lucido uniformemente lungo la circonferenza interna. Sono disponibili in oro, argento e rame.

Anche le Melt Pendant Gold non sono da meno in quanto ad unicità del design, queste sfere distorte creano giochi di luci ipnotici grazie alla finitura a specchio traslucida. In versione da tavolo, applique o da soffitto, dona giochi di luce agli ambienti in cui viene inserito.

Non resta che inserire un tocco d’oro nelle nostre case per donare sofisticatezza agli ambienti di vita quotidiana.

Credits (seletti – www.seletti.it, tom dixon – www.tomdixon.net)

2018

PISCINE, IL LUOGO DOVE RIGENERARSI

Ambiente #biopiscine, #design, #interiordesign, #ItalianPoolAward, #piscine, #swimingpool

Chi non sogna un giorno di poter avere nel giardino dietro casa una piscina, anche piccola?

Un luogo dove lasciare da parte ogni pensiero, rilassarsi completamente ed iniziare o concludere la giornata in serenità lavando via ogni stress.

Si è da poco concluso l’Italian Pool Award del 2017 e le vincitrici sono state le classiche forme geometriche, con tecnologia a sfioro che crea uno specchio d’acqua idealmente sconfinato. Le forme ed i modelli sono infiniti e variano in base alla disponibilità di spazio ed alla fantasia, ma tre sono le principali tipologie di materiali: in calcestruzzo armato, la classica ma personalizzabile; prefabbricata, più economica e facile da installare e quella mista con fondale cementizio e pareti d’acciaio, anch’essa con tempi di posa e costi contenuti.

Se pensate poi che curare una piscina sia troppo faticoso ecco che viene in aiuto la domotica.

Ormai entrata a tutti gli effetti in quasi tutte le case nuove o di recente ristrutturazione, la domotica è quella tecnologia che ci permette di controllare e comandare impianti, apparecchiature e sistemi delle dimore moderne ovunque noi siamo via tablet, pc o cellulare.

Viene ora applicata anche all’ambito delle piscine, facilitando tutti i passaggi, generalmente vengono manualmente, come la pulizia, l’illuminazione o il controllo del ph e della temperatura dell’acqua, eseguendo tutto nel modo e tempo corretto e permettendo risparmio di energia e prodotti chimici.

Tutto ciò sempre da remoto, grazie a semplicissime app.

BIOPISCINE E IL RELAX NELLA NATURA

Categoria a parte è quella delle biopiscine, vasche d’acqua che permettono di ricreare una piccola oasi naturale in casa propria.Queste piscine sono costituite da due zone, una balneabile, pulita, ed una di rigenerazione dove, grazie all’utilizzo di piante acquatiche specificatamente selezionate, l’acqua viene purificata.La depurazione (chiamata fitodepurazione) è realizzata senza l’utilizzo di agenti chimici o particolari pompe. Le due vasche sono divise da una parete e collegate solamente da un flusso d’acqua superficiale.Le biopiscine creano un luogo unico, un ecosistema suggestivo che va ad integrarsi perfettamente con l’ambiente, senza l’aspetto storicamente innaturale della maggior parte delle piscine da esterno. I costi di costruzione sono paragonabili a quelli di una piscina tradizionale, ma vantaggio lo si ritrova ovviamente nei minori costi di gestione e nell’eco-sostenibilità. Una buona alternativa quindi alle piscine tradizionali.

E voi quale preferireste?

2018

OUTDOOR DESIGN : terrazze o salotti ?

Spazio #antoniocitterio, #B&Bitalia, #citterio, #design, #Gervasoni, #interiordesign, #minotti, #outdoor, #rodolfododoni

TERRAZZE O SALOTTI ?

La casa quando all’interno della sua metratura ha dei terrazzi, si sa, ha sempre un pregio in più. Magari con vista mozzafiato, che sia sullo skyline delle città moderne o su un paesaggio naturale, la terrazza aiuta a rendere più leggera la vita tra le quattro mura dell’appartamento. Non solo in estate, il terrazzo può diventare un angolo di relax dove dedicarsi alla lettura di un libro o bere un thè sfogliando una rivista. E se il confine tra interno ed esterno non esistesse più?

Gli arredi diventano sempre più degli ibridi, possono essere utilizzati sia indoor sia outdoor (verande, terrazze, portici) e le barriere di separazione dei due ambienti ormai fanno parte del passato. Si vedono tra i trend del design e sulle riviste di settore, questi ambienti “misti” arredati come se fossero veri e propri salotti. Spazi all’aperto ma dal sapore di casa, con arredi inconsueti o con iclassici divani in tessuto, ma rivisitati con materiali idrorepellenti e ad alta resistenza. I dettagli sono curati nei minimi particolari, sofisticati come per i mobili da interno. Un esempio è la collezione Indiana di Minotti, design Rodolfo Dordoni.

Divani, chaise-longue, pouf e tavolini ricreano l’atmosfera dei living degli appartamenti moderni. I piani sono in massello di iroko, un materiale di grande pregio e di aspetto naturale, i rivestimenti di schienali e braccioli in metallo sono di polipropilene in colori naturali

Antonio Citterio, designer di fama internazionale, è ideatore di un intera gamma di arredi adattabili sia per l’interno che per l’esterno. La collezione si chiama Gio, di B&B Italia, ci sono mobili di ogni genere, dai letti alle poltrone, dai tavoli ai complementi, con elemento unificante il teak in finitura Antique Gray, una tonalità di legno molto particolare, di un color grigio-argentato. I tratti distintivi di questi arredi sono l’estrema semplicità, essenzialità delle forme e colori tenui dei tessuti, come il tortora o il panna.

Oltre ai classici acciaio teak e plastiche, ci sono anche proposte di arredo in materiali particolaricome per le poltrone e tavoli in sughero di Gervasoni, serie Cork. Sembrano vere e proprie sculture materiche, donando all’ambiente un allure naturale. Il nuovo salotto en plein air sta insomma spodestando quello tradizionale grazie a questi nuovi arredi sofisticati e ricercati e al fascino del passare del tempo con gli amici, all’aria aperta, sotto le stelle.

2018

La ristrutturazione: memoria e identità di un ambiente

Spazio #blogdesign, #cambiocasacambiovita, #design, #home, #interiordesign, #ristrutturazione, #spazioburo

La ristrutturazione della casa è un passaggio che prima o poi capita a tutti.

L’oggetto può essere la casa che già si possiede, quella in cui si abita da anni ed anni, e che ha bisogno di essere rimodernata per poter ritornare ad il posto in cui più si ama stare.

L’importanza ed il valore di un luogo spesso sono dati dall’affetto che ci lega ad esso, i ricordi che sembrano riaffiorare percorrendo il corridoio della casa in cui abbiamo vissuto da bambini.Perciò la ristrutturazione deve tenere conto di tutti gli aspetti anche psicologici che ha una casa, nel senso più profondo del termine, ovvero il luogo della vita, delle reminiscenze del passato, adattandola alle nuove necessità.

Un altro caso è quando si vuole ristrutturare la casa appena comprata che ha bisogno di essere adattata ai sogni e alle esigenze del nuovo proprietario. Qui è necessario saper immaginare lo spazio che si vuole creare per il proprio futuro. Uno spazio in cui stare bene per vivere bene, il proprio posto dove rilassarsi e stare con chi si vuole bene è fondamentale e dovrebbe essere un diritto di tutti.

È soprattutto quando l’immobile ha un particolare rilievo architettonico ed una sua storia che conservare un dettaglio particolare, magari una trave, un pavimento datato ma originale, un affresco, permette di legare la storia che la casa ha vissuto con quella nuova che deve iniziare o ricominciare. Conservare la memoria per dare un’identità forte ed unica ad un luogo, mantenendo l’armonia negli spazi ed accostamenti tra ciò che è nuovo e ciò che già c’era. Una casa quindi che non sarà mai uguale ad un’altra, con un’emozione intrisa nei muri che una casa nuova non potrà mai avere.

Qualunque sia il motivo il momento in cui decidiamo che è ora di ristrutturare casa porta con sé trepidazione ed ansia al tempo stesso. In questo caso vengono in aiuto il designer d’interni e l’architetto. Ad essi spetta il compito di guidare e consigliare l’utente, cogliendo le potenzialità dell’appartamento e riuscendo a valorizzarle al meglio, riuscendo a capire i gusti e i desideri che ha il committente per la sua nuova casa.

Ne è un esempio la puntata di Cambio Casa, Cambio Vita, dove abbiamo collaborato in merito a demolizioni e ricostruzioni.Una coppia di avvocati milanesi ha acquistato una casa con uno stupendo terrazzo ma con arredi e spazi che non soddisfano le loro esigenze di famiglia che cresce.L’appartamento è stato quindi ristrutturato portando colore e modernità degli arredi ma mantenendo la luminosità e l’ampiezza degli spazi.La chiave di volta è diventato l’ampio terrazzo, prima in disuso e mal conservato, ed ora attrattore della casa, con spazi in continuità con l’interno.

2018

FIBRE NATURALI – SOSTENIBILITA’ E DESIGN

Concetto #cassina, #COTONE, #design, #DIVANI, #FIBRENATURALI, #Gervasoni, #interiordesign, #LINO, #SEDIE

Le texture naturali, antiche e sostenibili, entrano nelle nostre case in molteplici declinazioni dalla biancheria agli arredi.

Il lino è una fibra vegetale pregiata, le origini risalgono ai tempi degli antichi Egizi.

Caratteristiche principali di questo tessuto sono al tatto: freschezza, morbidezza e grande resistenza. Può essere sbiancato e tinto, stampato o tessuto in molti modi: damasco, jacquard e velluto. Avendo la capacità di assorbire l’umidità è adatto ai luoghi caldi. Utilizzato soprattutto per la biancheria della casa (tovaglie, asciugamani e lenzuoli in primis), nei tendaggi e per rivestire poltrone e divani.

Un particolare esempio di applicazione nel design è la Sedia Ghost 24 di Gervasoni e disegno di Paola Navone. Ha una struttura in legno ed è imbottita con poliuretano espanso.

Il cotone è la fibra vegetale più diffusa, nonché tra le più antiche.

Contraddistinto da alcune proprietà che lo rendono un tessuto di qualità molto utilizzato: la freschezza, la leggerezza, l’igroscopicità, l’elasticità e la resistenza. Uno dei tessuti maggiormente presenti nell’arredamento, si trova sia puro sia unito ad altre fibre (poliestere, tela, lana) per migliorarne le proprietà di usura e di tenuta al lavaggio. I suoi usi principali sono nella biancheria, sia da cucina che da camera e bagno, e nei tendaggi. E’ un materiale poco costoso, molto versatile, capace di assorbire perfettamente ogni tipo di colorazione.

La poltrona 140 cotone, di Ronan & Erwan Bouroullec per Cassina, si ispira ai grandi classici del marchio. Poltroncina a quattro gambe dal forte contrasto tra struttura portante rigida in alluminio e seduta morbida in cotone imbottita di piuma che sembra appoggiata e invita al relax.

Il feltro, materiale antichissimo, ottenuto dall’infeltrimento della lana bagnata, è un materiale impermeabile, estremamente resistente e isolante.

Per questo motivo viene utilizzato negli arredi, per l’abbigliamento ed anche nella bioedilizia come isolante.L’icona design di riferimento è la poltrona Feltri, disegnata da Gaetano Pesce alla fine degli anni Ottanta e prodotta dall’azienda Cassina. Realizzata interamente in feltro, nella parte inferiore il materiale è impregnato di resina termoindurente per garantire alla struttura rigidità e resistenza. La tecnica di produzione è stata brevettata. E’ un trono che richiama alla memoria immagini arcaiche e l’idea di un abitare primitivo.

Questi materiali, pur essendo antichi, sono da sempre fonte d’ispirazione per grandi artisti e designer d’interni.