PISCINE, IL LUOGO DOVE RIGENERARSI
Chi non sogna un giorno di poter avere nel giardino dietro casa una piscina, anche piccola?
Un luogo dove lasciare da parte ogni pensiero, rilassarsi completamente ed iniziare o concludere la giornata in serenità lavando via ogni stress.
Si è da poco concluso l’Italian Pool Award del 2017 e le vincitrici sono state le classiche forme geometriche, con tecnologia a sfioro che crea uno specchio d’acqua idealmente sconfinato. Le forme ed i modelli sono infiniti e variano in base alla disponibilità di spazio ed alla fantasia, ma tre sono le principali tipologie di materiali: in calcestruzzo armato, la classica ma personalizzabile; prefabbricata, più economica e facile da installare e quella mista con fondale cementizio e pareti d’acciaio, anch’essa con tempi di posa e costi contenuti.
Se pensate poi che curare una piscina sia troppo faticoso ecco che viene in aiuto la domotica.
Ormai entrata a tutti gli effetti in quasi tutte le case nuove o di recente ristrutturazione, la domotica è quella tecnologia che ci permette di controllare e comandare impianti, apparecchiature e sistemi delle dimore moderne ovunque noi siamo via tablet, pc o cellulare.
Viene ora applicata anche all’ambito delle piscine, facilitando tutti i passaggi, generalmente vengono manualmente, come la pulizia, l’illuminazione o il controllo del ph e della temperatura dell’acqua, eseguendo tutto nel modo e tempo corretto e permettendo risparmio di energia e prodotti chimici.
Tutto ciò sempre da remoto, grazie a semplicissime app.
BIOPISCINE E IL RELAX NELLA NATURA
Categoria a parte è quella delle biopiscine, vasche d’acqua che permettono di ricreare una piccola oasi naturale in casa propria.Queste piscine sono costituite da due zone, una balneabile, pulita, ed una di rigenerazione dove, grazie all’utilizzo di piante acquatiche specificatamente selezionate, l’acqua viene purificata.La depurazione (chiamata fitodepurazione) è realizzata senza l’utilizzo di agenti chimici o particolari pompe. Le due vasche sono divise da una parete e collegate solamente da un flusso d’acqua superficiale.Le biopiscine creano un luogo unico, un ecosistema suggestivo che va ad integrarsi perfettamente con l’ambiente, senza l’aspetto storicamente innaturale della maggior parte delle piscine da esterno. I costi di costruzione sono paragonabili a quelli di una piscina tradizionale, ma vantaggio lo si ritrova ovviamente nei minori costi di gestione e nell’eco-sostenibilità. Una buona alternativa quindi alle piscine tradizionali.
E voi quale preferireste?