FIBRE NATURALI – SOSTENIBILITA’ E DESIGN

Le texture naturali, antiche e sostenibili, entrano nelle nostre case in molteplici declinazioni dalla biancheria agli arredi. 

Il lino è una fibra vegetale pregiata, le origini risalgono ai tempi degli antichi Egizi.

Caratteristiche principali di questo tessuto sono al tatto:  freschezza, morbidezza e grande resistenza. Può essere sbiancato e tinto, stampato o tessuto in molti modi: damasco, jacquard e velluto. Avendo la capacità di assorbire l’umidità è adatto ai luoghi caldi. Utilizzato soprattutto per la biancheria della casa (tovaglie, asciugamani e lenzuoli in primis), nei tendaggi e per rivestire poltrone e divani.

Un particolare esempio di applicazione nel design è la Sedia Ghost 24  di Gervasoni e disegno di Paola Navone. Ha una struttura in legno ed è imbottita con poliuretano espanso.

Il cotone è la fibra vegetale più diffusa, nonché tra le più antiche.

Contraddistinto da alcune proprietà che lo rendono un tessuto di qualità molto utilizzato: la freschezza, la leggerezza, l’igroscopicità, l’elasticità e la resistenza. Uno dei tessuti maggiormente presenti nell’arredamento, si trova sia puro sia unito ad altre fibre (poliestere, tela, lana) per migliorarne le proprietà di usura e di tenuta al lavaggio. I suoi usi principali sono nella biancheria, sia da cucina che da camera e bagno, e nei tendaggi. E’ un materiale poco costoso, molto versatile, capace di assorbire perfettamente ogni tipo di colorazione.

La poltrona 140 cotone, di Ronan & Erwan Bouroullec per Cassina, si ispira ai grandi classici del marchio. Poltroncina a quattro gambe dal forte contrasto tra struttura portante rigida in alluminio e seduta morbida in cotone imbottita di piuma che sembra appoggiata e invita al relax.

Il feltro, materiale antichissimo, ottenuto dall’infeltrimento della lana bagnata, è un materiale impermeabile, estremamente resistente e isolante.

Per questo motivo viene utilizzato negli arredi, per l’abbigliamento ed anche nella bioedilizia come isolante.L’icona design di riferimento è la poltrona Feltri, disegnata da Gaetano Pesce alla fine degli anni Ottanta e prodotta dall’azienda Cassina. Realizzata interamente in feltro, nella parte inferiore il materiale è impregnato di resina termoindurente per garantire alla struttura rigidità e resistenza. La tecnica di produzione è stata brevettata. E’ un trono che richiama alla memoria immagini arcaiche e l’idea di un abitare primitivo.

Questi materiali, pur essendo antichi, sono da sempre fonte d’ispirazione per grandi artisti e designer d’interni.